Memorie



Ciao Emanuele

di Giuseppe Panocchia

La missione terrena di Emanuele Scammacca si è conclusa il 17 febbraio, la settimana scorsa, nella  “sua” Sicilia – a Santa Venerina – in  una atmosfera di riserbo,direi di pudore,consone alla sua “sicilianità”.  Ciò non ha consentito di tributargli il meritato omaggio di affetto, ma ha accresciuto in quanti lo ebbero per collega ed amico il rimpianto e la tristezza.
Emanuele Scammacca non era socio dell’Associazione, ma è stato custode ed interprete delle migliori tradizioni della diplomazia italiana,  un servitore dello Stato,  esempio per i colleghi più giovani,  sempre in prima linea nel difendere l’autonomia  e le prerogative della carriera.
Credo doveroso ricordarlo.

 

 

Giuseppe Panocchia